"Riesco
ancora a vederci, noi tre. L'uomo improvvisamente anziano e curvo; il ragazzo
senza vita; la donna che geme. Una specie di Pietà."
Inizia
proprio così questo romanzo, con il suicidio di Daniel, un ragazzino di 14
anni.
Prosegue
con il prima, il durante e il dopo. Il prima di questo tragico evento, quando
ancora Daniel non era nemmeno nato. Il durante, i giorni tremendi della
scoperta e del dolore. Il dopo, le ricerche, i perchè, i tormenti per capire
cosa l'abbia potuto spingere a questo gesto.
Il
tutto raccontato da diverse voci, in un capitoletto è lo stesso Daniel a
parlare, in un altro il padre. Oppure sua madre, il suo migliore amico, la sua
fidanzatina, il vicino di casa, le sorellastre.
Un
romanzo sicuramente molto difficile e angosciante, letto spesso con le lacrime
agli occhi, ma allo stesso tempo catartico. Una storia che mantiene sempre un
filo di speranza a cui aggrapparsi, anche nei momenti peggiori della vita.